RF-Id

Tecnologie di identificazione automatica, raccolta dati e tracciabilità, applicata al mondo del metering

Introduzione

Lo sviluppo del “RFID” (Radio Frequency IDentification) in Italia è oggetto di indagini da parte di numerosi istituti di ricerca. Dal risultato di queste indagini emerge che il 61% degli intervistati ritiene che la tecnologia RFID abbia un potenziale di sviluppo molto elevato nei prossimi 5 anni ed il 59% ritiene di importanza medio-alta l'impatto del “RFID” sui servizi post-vendita.

RFID: cos'è in pratica? Quali sono i vantaggi che tale tecnologia può portare alle aziende che la implementano?
A queste semplici domande ed alle problematiche legate al metering attraverso l'utilizzo dei Tag RFID, abbiamo cercato di dare delle risposte concrete e ne abbiamo sperimentato il funzionamento sul campo.

 

Premessa

ISIDATA è una società di progettazione e sviluppo di terminali per raccolta dati e, dal 2001, è presente nel settore del metering con i propri terminali.
Forte dell'affidabilità e della flessibilità delle proprie soluzioni, ISIDATA ha acquisito in tutta Italia un numero considerevole di clienti, per i quali ha finora già installato circa 600 terminali solo per la lettura dei contatori e prevede di installarne approssimativamente altri 200 entro la fine del 2005.
Ci siamo anche posti l'obiettivo di affrontare la problematica del metering a 360° e, su specifica richiesta del cliente, abbiamo appositamente creato soluzioni per alcune grandi “utilities” nazionali, soluzioni flessibili per le società di servizi e soluzioni mirate alle esigenze di piccole realtà con poche utenze.
Nel nostro lavoro, le soluzioni legate alla riduzione degli errori come anche la facilità di utilizzo e di comprensione dello strumento con cui si lavora, nascono dalle problematiche incontrate sul campo dagli operatori che attraverso i loro feedback, svolgono in pratica una funzione di consulenti. Il nostro know how è infatti legato al terminale ed all'applicativo di interfacciamento dei dati verso il mondo esterno.

In occasione di Sinergy 2004 abbiamo presentato il sistema di lettura dei contatori basato sui terminali Linux di nostra produzione con integrato un lettore/scrittore di Tag RFID. La fiera è stata un'eccellente occasione per renderci conto del forte interesse dimostrato da parte sia delle società di distribuzione che delle società di servizi per la soluzione da noi proposta. Prima di sviluppare la soluzione RFID abbiamo cercato tuttavia di capire, intervistando alcuni nostri clienti, quali fossero le esigenze che li spingevano a cercare soluzioni di lettura tecnologicamente più avanzate e tramite queste interviste abbiamo rilevato diversi problemi ed esigenze.

Aziende erogatrici (GAS ed Acqua o multiservizi):
  • per quanto riguarda il settore Gas ed Acqua, la telelettura ha ancora dei costi troppo elevati e non è remunerativa se non viene vista nell'ottica di una telegestione;
  • circa il 60% degli intervistati appalta il servizio letture a società di servizi (tipicamente con gare al ribasso);
  • per le municipalizzate la lettura dei contatori viene affidata solitamente a cooperative locali di lavoro socialmente utili;
  • nonostante vari sistemi di controllo e filtro sui terminali e sui programmi di gestione, una percentuale elevata di contestazioni da parte dell'utenza nasce da letture non verificate direttamente dall'operatore;
  • vi sono poi aspetti relativi ad errori di lettura (digitazione non corretta), errori legati all'inserimento di una matricola errata, errori determinati da note codificate inserite per errore, che comportano ulteriori costi relativi all'uscita di una squadra di verifica ecc.…
Aziende di servizi: 
  • fornire un servizio di qualità;
  • aumentare l'efficienza del servizio garantendo uno standard qualitativo elevato;
  • certificare l'avvenuto passaggio del letturista.
Operatori: 
  • utilizzare degli strumenti veloci ed affidabili;
  • ridurre le possibilità di errore attraverso controlli incrociati;
  • ridurre al minimo il tempo necessario al riconoscimento dell'utenza;
  • evitare la perdita di tempo determinata dalle utenze inserite in modo anomalo all'interno del giro letture.

 

Come funziona l'RFID

RFID (Radio Frequency IDentification) significa in pratica l'utilizzo di frequenze radio per leggere i dati identificativi degli oggetti su piccoli dispositivi. I dispositivi comunemente chiamati Tag o transponder possono essere di due tipi: Attivi e Passivi.
Gli attivi sono dotati internamente di una batteria e riescono ad avere una portata radio fino a 50 m, un esempio tipico di Tag attivo è il Telepass. Il loro costo è almeno 30 volte superiore a quello dei Tag Passivi.
I Tag passivi non possiedono invece alcuna batteria interna e la corrente necessaria al loro funzionamento viene derivata direttamente dalla sorgente radio esterna che sta dialogando con il Tag. In questo modo non è possibile ottenere un'emissione radio di grande potenza: i Tag passivi, a seconda della loro forma e dimensione, possono essere letti da un terminale portatile a circa 10 cm.
La maggior parte dei Tag passivi attualmente utilizzati funziona con una frequenza di 13.56 Mhz.
Il protocollo di comunicazione è l' ISO15693 e il chip di lettura e scrittura contiene 1 Kbit di informazioni. Ogni dispositivo ha un numero di serie univoco ed un proprio ID (codice di identificazione) scritto a laser sul chip.

 

La sperimentazione di RFID nel campo della lettura dei contatori

Ritornando all'analisi delle problematiche del metering affrontate nella premessa, ci siamo attivati per capire come risolvere parte dei problemi inerenti la lettura dei contatori con l'ausilio dei Tag RFID passivi. La scelta del tipo di Tag è stata condizionata dal tipo di applicazione. Il Tag adottato è di tipo passivo (nessuna manutenzione e basso costo). Nella soluzione prevista il Tag è associato al contatore.
Si è optato quindi per l'utilizzo di Tag in formato portachiavi (in centro nella foto) o di Tag in formato badge plastico, personalizzabili dal cliente con il proprio logo ed eventuali altre informazioni (numeri di pronto intervento ecc..), a destra nell'immagine. I Tag in formato badge sono forniti con un foro nella parte alta in modo da poterli applicare, come quelli in formato portachiavi, all'interno del sigillo piombato del contatore.
Entrambe le soluzioni garantiscono il funzionamento del Tag in ambiente esterno.
La soluzione prevede quindi un codice di identificazione intelligente applicato ad ogni contatore.
Operativamente, il letturista esegue il primo giro di letture applicando i Tag “vergini” ad ogni contatore e scrivendone le informazioni ogni qualvolta memorizza una lettura sul terminale.

La scrittura dei dati sul transponder è praticamente immediata e, appena questa è stata eseguita, il terminale ritorna alla finestra degli indirizzi per la lettura del Tag successivo.
I dati memorizzati sul Tag sono personalizzabili a seconda delle esigenze del cliente, nelle versione standard:

  • Matricola contatore
  • Codice Utente
  • Data ed ora
  • Lettura eseguita
  • Lettura precedente
  • Identificativo terminale
  • Codice operatore
  • Anomalie

In fase di scarico dei dati, ad ogni contatore verrà associato il codice identificativo univoco (UID) del transponder su cui si è memorizzata la lettura. Inoltre, un flag di stato visualizza l'esito dell'operazione di scrittura o eventuali codici di errore nel caso in cui l'operazione non sia andata a buon fine.
Per tutti i giri lettura successivi, basterà avvicinarsi al Tag per accedere direttamente ai dati relativi all'utente, inserire nel terminale la lettura e registrarla nuovamente sul Tag.

 

Vantaggi della soluzione RFID

  • Certificazione di avvenuta lettura del contatore da parte dell'operatore (codice UID univoco memorizzato sul terminale)
  • Velocità operativa da parte dell'operatore (basta avvicinare il terminale al Tag ed immediatamente ci si trova sulla schermata relativa all'utente)
  • Controllo incrociato matricola contatore codice UID del Tag in modo da non permettere all'operatore di leggere una matricola e scrivere la lettura su un altro contatore (errori frequenti su letture in batteria).
  • Riconoscimento dell'utente attraverso il Tag anche se la sequenza logica del giro è errata
  • Possibilità di utilizzo del Tag anche per la memorizzazione di interventi di servizio o verifiche ispettive

 

Conclusioni

Il mercato del metering è attualmente sottoposto a pressioni costanti derivanti dalla richiesta di riduzione dei costi e di una maggiore qualità del servizio. In tal senso soluzioni tecnologiche all'avanguardia devono tenere conto dei diversi protagonisti in campo.
La soluzione RFID si pone attualmente sul mercato come il metodo più evoluto di “certificazione di avvenuta lettura”, garantendo al tempo stesso alle imprese di servizio, una maggior velocità di lettura ed una diminuzione della probabilità di errori.